Nella preparazione delle nostre ricette possiamo sostituire il sale e insaporire le nostre pietanze con molte spezie. È noto, infatti, come l’eccessivo uso del sale in cucina possa essere la causa di ipertensione, infarto, danni ai reni e diabete; nel nostro Paese, in particolare, diverse stime rilevano un utilizzo smodato del sale. Con l’uso delle spezie, invece, trarremo molti benefici, preservando il sapore dei piatti che cuciniamo e dando un nuovo gusto a ricette già collaudate. Le proprietà delle spezie sono innumerevoli: miglioramento della digestione, aiuto per l’equilibrio intestinale e la produzione della flora batterica.
Qui di seguito elenchiamo alcune delle spezie più utilizzate e i loro benefici!
- Zenzero. Lo zenzero è una pianta originaria dell’Estremo Oriente, generalmente acquistata in polvere, famosa per la stimolazione intensa della digestione. Lo zenzero stimola la circolazione, ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti; inoltre, lo zenzero può anche diminuire il dolore alle articolazioni causato dall’artrite.
- Curcuma. La curcuma è un estratto vegetale, comunemente utilizzata per trattare disturbi quali reumatismi, ulcere, infiammazione, sinusite, disturbi mestruali ed emorragia. La curcuma – detta anche curcumin – è spesso usata come antisettico, analgesico, antinfiammatorio e repellente per insetti.
- Cannella. La cannella è un albero sempreverde proveniente dallo Sri Lanka dal quale si ricava la spezia, una tra le più diffuse in Europa. La sua storia è millenaria, veniva già utilizzata dagli egizi 2500 anni fa, ed è citata dai latini e dai greci. La cannella è ricavata dal fusto dell’albero, dal quale vengono prodotti i celebri “conetti” color bronzo; nella gastronomia, il suo utilizzo è riservato soprattutto nella preparazione di dolci, in particolare quelli alla mela, oppure può essere aggiunta al tè. Ma quali sono le sue proprietà benefiche per l’organismo? La cannella è conosciuta come un antiossidante, antibatterico e potente alleato nella lotta al colesterolo alto. La cannella contribuisce ad alleviare i disturbi dell’ipertensione, esercitando anche una proprietà antisettica sull’apparato respiratorio. Alcuni studi, inoltre, hanno dimostrato come la cannella agisce sull’organismo rallentando il decorso di malattie come il Parkinson e Alzheimer.
- Peperoncino. Il Capsicum, la pianta da cui deriva il peperoncino, è originaria delle Americhe ma attualmente coltivata in tutto il mondo. Il peperoncino è utilizzato comunemente per insaporire le pietanze, nonostante il bruciore più o meno forte che provoca; questa spezia possiede proprietà antibatteriche, aiutando anche nella conservazione dei cibi sul lungo periodo. Inoltre, il peperoncino può essere utilizzato per combattere dolori alle articolazioni come antidolorifico, ed è nota anche la qualità di contrastare nevralgie e cefalea a grappolo. Infine, secondo la cultura popolare questa pianta può essere utilizzata per il trattamento delle ulcere peptiche che colpiscono lo stomaco.